Toyota Material Handling Italia a maggio 2025 esporrà per la prima volta a INTRALOGISTICA ITALIA. Intervistiamo Stefano Zaccaria – Marketing Director.
La strada comune di material handling e automotive: le nuove tecnologie
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Toyota Material Handling sta investendo su diverse tecnologie per migliorare l’efficienza e l’automazione dei processi logistici, così come fa da oltre 70 anni nel settore automotive. Entrambi i settori stanno infatti adottando tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza e la produttività. Così come l’automotive sta sviluppando veicoli autonomi e sistemi di guida assistita, allo stesso modo il settore del material handling utilizza robot, veicoli a guida automatica e sistemi di gestione automatizzati nei magazzini e nei centri logistici. Quindi, automotive e material handling, insieme coinvolti nel produrre innovazione e sviluppo di soluzioni sostenibili per il futuro della logistica delle merci ed il futuro della mobilità delle persone.
Se l’automotive si sta orientando verso veicoli elettrici, ibridi e a basse emissioni, allo stesso modo il material handling sta ampliando la gamma dei veicoli elettrici per la movimentazione interna delle merci e già ad oggi, in alcuni mercati, anche con soluzioni che utilizzano fuel cells a combustione di idrogeno. La sostenibilità è pertanto una priorità comune per entrambi i settori, così, le tecnologie sviluppate nell’ambito automotive spesso trovano applicazioni anche nel nostro settore, ad esempio, sensoristica, intelligenza artificiale, sistemi di tracciamento GPS e software di supervisione, sono utilizzati sia nei veicoli adibiti al trasporto persone che in quelli adibiti alla movimentazione delle merci. I due diversi settori si influenzano pertanto reciprocamente, con l’obiettivo comune di migliorare l’efficienza, la riduzione degli errori e dei rischi, la sostenibilità e la qualità dei servizi, quindi ottimizzare flussi, processi, movimentazioni e stoccaggio delle merci secondo i principi ed il metodo Toyota.
Logiconomi: la piattaforma europea
per i professionisti della logistica
In questa occasione mi preme ricordare che a livello europeo abbiamo creato Logiconomi, una piattaforma di comunicazione unica per i professionisti della logistica, dove vengono presentate tendenze, innovazioni e tecnologie nel settore della logistica. Mentre a livello globale costruiamo nuove partnership e collaboriamo con ecosistemi d’eccellenza per guidare la transizione dalla Logistica 4.0 alla Society 5.0 che rappresenta un cambiamento significativo nell’approccio all’industria e alla società. Quindi se da una parte la Logistica 4.0 rimane strettamente legata alla quarta rivoluzione industriale o Industria 4.0 focalizzata sulla trasformazione digitale dei processi logistici per garantire efficienza, dall’altra la Society 5.0 descrive un concetto più ampio che va oltre l’ambito industriale e propone una società in cui le tecnologie consolidate, quelle integrate e quelle in fase di sviluppo devono principalmente concorrere al raggiungimento del benessere umano (well-being), alla risoluzione dei problemi socio-ambientali, appunto alla sostenibilità.
Quindi, le persone al centro di un ecosistema che utilizzi la tecnologia e l’innovazione per abilitare il miglioramento della qualità della vita, per garantire uno sviluppo economico che sia in equilibrio con la tutela dell’ambiente e la risoluzione delle criticità sociali, a favore di un miglioramento continuo, per il benessere della società, il nostro KAIZEN.

Servitizzazione, una tendenza inarrestabile
La servitizzazione è una tendenza che sta guadagnando sempre più importanza in vari settori, quindi anche per Toyota, sia nel settore automotive che nei settori material handling e automation. In Toyota Material Handling, infatti, non ci limitiamo ad offrire mezzi ed automazioni per la logistica, ma anche tutta una serie di servizi correlati. Questo modello di servitizzazione consente ai nostri clienti di concentrarsi sulle loro attività principali, mentre a noi, alla nostra rete di concessionari e officine certificate il compito della gestione e manutenzione delle macchine, degli impianti integrati, dei relativi software e loro aggiornamenti, non meno importante la formazione per il personale. Tutto questo per offrire valore aggiunto ai clienti, rimanere competitivi nel mercato e dove possibile distinguersi.
Offriamo servizi di monitoraggio e analisi dei dati, migliorando l’efficienza delle flotte e dei sistemi di automazione dei nostri clienti. Sensori e dispositivi connessi raccolgono dati in tempo reale, consentendo una migliore gestione delle risorse, tracciabilità delle merci e manutenzione predittiva delle macchine e degli impianti. In collaborazione con primari partner di settore siamo in grado di offrire soluzioni, come software di gestione magazzino o sistemi di tracciamento delle spedizioni, capaci di semplificare la gestione delle operazioni logistiche.
AI: un futuro che è già presente
L’Intelligenza Artificiale (AI) sta rivoluzionando il settore della logistica, migliorando l’efficienza e la gestione della supply chain, quindi ottimizzando i processi di magazzino riducendo gli sprechi.Algoritmi di apprendimento automatico, aiutano a prevedere la domanda, gestire le scorte e pianificare i trasporti, di conseguenza a ridurre gli eccessi di inventario e i rischi di carenze, i tempi di consegna, i costi e l’impatto ambientale. L’AI può essere utilizzata per la gestione di flotte autonome, la tracciabilità delle merci e la personalizzazione delle esperienze di consegna; può monitorare le condizioni delle attrezzature e prevedere guasti, quindi consentire una manutenzione predittiva. Robot e veicoli autonomi guidati dall’AI possono automatizzare attività come il picking e l’imballaggio nei magazzini.

Il controllo vocale
Il “traffico” all’interno di un magazzino è simile a quello urbano: uomini e mezzi si spostano contemporaneamente in diverse direzioni. Toyota Material Handling sta già applicando tecnologie per prevenire collisioni; questi dispositivi utilizzano sensori e algoritmi per evitare incidenti tra carrelli e garantire la sicurezza degli operatori. Il controllo vocale, l’automazione e la sicurezza. Il controllo vocale sta rivoluzionando l’industria, migliorando l’efficienza, la sicurezza e la comodità per gli operatori e aprendo nuove possibilità per l’automazione e l’ottimizzazione dei processi produttivi. Soluzioni a controllo vocale consentono agli operatori di interagire con i sistemi di magazzino tramite comandi vocali, riducendo i costi operativi e velocizzando le operazioni di movimentazione delle merci.

Idrogeno: una tecnologia pronta per scalare
Toyota Material Handling sta effettivamente investendo in soluzioni avanzate a fuel cell ad idrogeno per i carrelli elevatori. In Italia, la maturità di questa tecnologia dipenderà dalla sua adozione da parte delle aziende e dall’infrastruttura di rifornimento di idrogeno.
Tuttavia, con l’interesse crescente per la sostenibilità, è probabile che vedremo una maggiore diffusione dei carrelli elevatori a fuel cell nel prossimo futuro.
Utilizzando idrogeno verde, una fuel cell non produce alcun tipo di emissioni, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.


Questa tecnologia offre vantaggi come neutralità del carbonio, elevata densità energetica e facilità di stoccaggio e trasporto. Un sistema fuel cell a idrogeno per un carrello elevatore è costituito da uno stack di celle a idrogeno, un serbatoio di idrogeno, una piccola batteria agli ioni di litio e un ventilatore.
Questi componenti sono contenuti in un contenitore delle stesse dimensioni di una classica batteria al piombo-acido. Durante la reazione chimica all’interno dello stack di celle a idrogeno, l’idrogeno viene miscelato con aria e l’ossigeno in essa contenuto si combina con l’idrogeno per produrre acqua. Durante questa reazione, viene rilasciata energia elettrica che alimenta i motori elettrici dei carrelli. L’uso di fuel cell a idrogeno offre un rifornimento rapido (2-3 minuti) e prestazioni costanti anche quando il serbatoio si svuota.
L’evoluzione delle smart grid e il ruolo di Toyota Material Handling
Sebbene Toyota Material Handling non sia direttamente coinvolta nello sviluppo delle smart grid, può comunque contribuire indirettamente a questa evoluzione attraverso alcune attività tese a migliorare l’efficienza energetica dei propri carrelli elevatori, adottando le tecnologie più avanzate, come motori elettrici più efficienti, sistemi di recupero dell’energia durante la frenata e l’ottimizzazione dei cicli di carica delle batterie. Carrelli più efficienti contribuiscono pertanto a ridurre il carico sulla rete elettrica. Toyota Material Handling collabora con altre aziende e fornitori di energia per integrare i propri carrelli elevatori con le reti elettriche intelligenti. Progettiamo soluzioni che prevedono carrelli programmabili per caricarsi durante le ore di minore richiesta energetica, contribuendo così a bilanciare il carico sulla rete. Consideriamo l’uso di fonti di energia rinnovabile per alimentare i nostri carrelli. L’energia solare e l’idrogeno verde sono opzioni interessanti. Questo contribuirebbe a ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’adozione di energie pulite.
Le decisioni data driven
In Toyota siamo convinti che i dati siano diventati elementi fondamentali per gestire una logistica che si fa sempre più complessa, consentendo un flusso più efficiente di beni e servizi e migliorando la qualità complessiva della gestione. Oggi, la logistica industriale si sta pertanto evolvendo grazie all’automazione e all’uso di tecnologie innovative come l’Internet of Things, i Big Data e il Cloud Computing. In Toyota Material Handling, consapevoli che le tecnologie innovative possono efficientare i processi logistici, progettiamo soluzioni di integrazione che prevedono, per esempio, l’applicazione di sensori intelligenti capaci di monitorare e raccogliere dati in tempo reale dai veicoli, dai magazzini e dalle catene di approvvigionamento. L’analisi dei dati storici e in tempo reale aiuta pertanto ad ottimizzare le rotte, prevedere la domanda e migliorare la gestione delle scorte.
Il magazzino torna al centro dell’impresa
Sì, l’impatto della pandemia da Covid-19 ha avuto conseguenze significative sulle supply chain e ha portato il magazzino al centro delle preoccupazioni delle imprese che si stanno ora impegnando a rivedere le loro strategie per affrontare le sfide delle supply chain in un mondo in continua evoluzione. La pandemia ha messo in evidenza le fragilità delle supply chain globali. Sistemi complessi hanno dovuto affrontare criticità significative a causa della pandemia, affrontare sfide come la mancanza di materie prime e la riduzione della capacità di trasporto, purtroppo in molti casi anche la chiusura di aziende. Queste significative criticità causate dalla pandemia hanno spinto le imprese a riconsiderare la gestione dei loro magazzini e riportarli al centro delle strategie aziendali. Le aziende tornano ad investire con sempre più convinzione ed energia in tecnologie avanzate per ottimizzare la gestione dei magazzini, migliorare l’efficienza e garantire la disponibilità dei prodotti.
Il futuro dell’intralogistica
Toyota Material Handling ha una visione chiara per il futuro dell’intralogistica, focalizzandosi su innovazione, sostenibilità e soluzioni avanzate. Siamo concentrati principalmente su automazione, attrezzature di magazzino e telematica. L’obiettivo è risolvere i problemi logistici attraverso soluzioni innovative e automatizzate; siamo impegnati a progettare soluzioni flessibili e adattabili alle esigenze specifiche dei clienti. Suddividono i processi complessi in elementi standard e adattano le soluzioni testate e verificate durante lo sviluppo, rendendole modulabili e personalizzabili per l’ambiente di lavoro di ciascun cliente.
Perché avete scelto Intralogistica Italia per presentare le vostre soluzioni più innovative l’anno prossimo?
INTRALOGISTICA ITALIA è una importante occasione per promuovere innovazione, sostenibilità e leadership delle aziende attive nel settore della movimentazione dei materiali.
Un passo avanti necessario per dirigersi verso la quinta rivoluzione industriale, un’evoluzione culturale che integra profondamente l’uomo con la tecnologia nell’ambiente produttivo, che pone l’essere umano al centro del processo produttivo, valorizzando la creatività e la collaborazione tra persone e macchine, un passo avanti significativo verso un’economia più efficiente e rispettosa dell’ambiente.
Stefano Zaccaria
Direttore Marketing Toyota Material Handling Italia.
L’intralogistica è un fattore abilitante, risolve problemi e crea le condizioni perché si realizzino i processi, i modelli produttivi e quelli di business di imprenditori e industriali di tutto il mondo. Rappresenta inoltre il punto di caduta di moltissime tecnologie che attraverso attenti processi di technology transfer sono riadattate e utilizzate all’interno dei nostri magazzini.
Questo blog, lanciato e curato da INTRALOGISTICA ITALIA, si pone come il luogo dove questi due aspetti si ritrovano. Analizzeremo l’evoluzione dei settori a cui le aziende provider offrono prodotti e soluzioni di nuova generazione. Lo faremo scandagliando le nuove tecnologie cercando di capire come i singoli provider le stanno declinando nell’ottica di offrire un servizio sempre migliore ai propri clienti.