Otello Dalla Rosa | ARMES Spa

Un ritorno in grande stile

Partecipare a INTRALOGISTICA ITALIA è un ritorno in grande stile nel mercato italiano dopo alcuni anni di assenza: Armes is back! Abbiamo l’ambizione di proporci come i primi big del settore, e questa è la nostra migliore opportunità. Otello Dalla Rosa, CEO di ARMES s.p.a.

Gianni Togni Automha

Come cambiano i magazzini automatici

La parola agli espositori di INTRALOGISTICAITALIA: Gianni Togni – Vice President – Automha Come cambiano i magazzini automatici 6 minuti di lettura Da “necessario” e mal sopportato centro di costo a motore immobile dell’azienda. Oggi i magazzini sono “centri di ricerca” dove si sperimentano le nuove tecnologie e si programma lo sviluppo delle imprese. Un asset aziendale dove far cresce i lavoratori e il business. L’intervento di Gianni Togni Vice President – Automha. Un mercato in cambiamento. Crescono food&beverage, e-commerce e magazzini refrigerati Le esigenze dei nostri clienti stanno evolvendo rapidamente, specialmente in un contesto in cui l’efficienza operativa e la rapidità di risposta sono diventati fattori cruciali per la competitività. Si cercano sempre più soluzioni che garantiscano automazione, flessibilità e ottimizzazione dei processi, con una forte attenzione alla gestione delle risorse e alla sostenibilità. Il mercato dei magazzini automatici è in forte crescita, alimentato soprattutto da settori come l’e-commerce, il food & beverage e i magazzini refrigerati. L’e-commerce, in particolare, richiede soluzioni che garantiscano un’elevata capacità di stoccaggio e una velocità di evasione degli ordini senza precedenti. Il settore del freddo punta allo stoccaggio massivo del prodotto per programmare la produzione, mentre il food & beverage richiede un’elevata automazione per gestire i volumi e la tracciabilità dei prodotti. Le nostre soluzioni più richieste includono sistemi di stoccaggio automatizzato con trasloelevatori convenzionali singola, doppia o tripla presa, i sistemi multiprofondità con ausilio di shuttle (automatici e non) e soluzioni cucite su misura sulle necessità del cliente, tutte gestite dal nostro software di gestione AWMS. Queste tecnologie permettono ai nostri clienti di ottimizzare gli spazi, migliorare i tempi di consegna e ridurre gli errori. Stiamo anche vedendo una crescente domanda di soluzioni integrate con l’intelligenza artificiale e il machine learning per una gestione più predittiva e intelligente delle operazioni di magazzino. Gianni Togni | Vice President, Automha Da centro di stoccaggio a motore immobile dell’azienda: così cambia il ruolo del magazzino Il modo di concepire i magazzini automatici sta subendo una trasformazione significativa grazie alle nuove tecnologie e all’evoluzione delle esigenze aziendali. Fino a qualche anno fa, il magazzino automatico era principalmente visto come una soluzione per ottimizzare lo spazio e ridurre i costi operativi. Oggi, invece, il magazzino sta diventando un nodo cruciale nelle strategie di supply chain: non si limita più a una funzione di stoccaggio, ma contribuisce attivamente alla velocità, alla flessibilità e alla scalabilità delle operazioni aziendali. L’integrazione con le tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e machine learning sta cambiando radicalmente il concetto di magazzino. Queste innovazioni permettono una gestione predittiva delle scorte, migliorano l’accuratezza nelle operazioni e aiutano a ottimizzare i flussi in tempo reale. Ciò porta a una maggiore efficienza operativa e a una riduzione degli sprechi, aspetti che stanno diventando sempre più importanti in un’ottica di sostenibilità. Un altro cambiamento significativo è la crescente domanda di modularità e flessibilità. Le aziende non vogliono più soluzioni rigide; cercano sistemi che possano essere scalati rapidamente in base alle necessità, adattandosi ai picchi di domanda stagionali o alle variazioni del mercato. I magazzini automatizzati stanno quindi evolvendo verso soluzioni plug-and-play, in cui è possibile integrare nuove tecnologie senza interrompere le operazioni. Infine, stiamo assistendo a una crescente spinta verso la digitalizzazione e la connettività: i magazzini sono sempre più connessi in un ecosistema digitale, in cui ogni operazione è monitorata e ottimizzata grazie ai dati raccolti da sensori IoT e sistemi avanzati di analisi. Questo crea una visione d’insieme in tempo reale e consente di prendere decisioni più informate e tempestive. https://vimeo.com/1017987162 La pianificazione più attenta dei processi ed efficienza, le chiavi per ridurre l’impatto ambientale Il mito della velocità nel settore della logistica e dell’automazione ha indubbiamente alimentato grandi progressi tecnologici, ma è ormai chiaro che la sostenibilità ambientale deve essere parte integrante di qualsiasi soluzione che guardi al futuro. Il punto di incontro tra velocità e impatto ambientale sarà probabilmente caratterizzato da una maggiore efficienza energetica e da una pianificazione più attenta dei processi. Per ridurre l’impatto ambientale, le tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things (IoT) giocano un ruolo fondamentale, consentendo di ottimizzare i percorsi, ridurre i tempi morti e sfruttare meglio le risorse disponibili. Ad esempio, i magazzini automatici possono essere progettati per ridurre al minimo il consumo energetico attraverso l’uso di fonti rinnovabili, l’efficienza energetica dei macchinari e l’implementazione di processi a basso impatto. Inoltre, un aspetto centrale è la riduzione delle emissioni grazie alla logistica verde, che può essere ottenuta attraverso l’integrazione di veicoli elettrici, l’uso di imballaggi sostenibili e una gestione intelligente delle scorte per ridurre gli sprechi. Crediamo fermamente che l’efficienza e la sostenibilità non siano concetti opposti, ma complementari. AUTOMHA è molto attenta alla sostenibilità e al social, lo dimostra anche l’ottenimento della certificazione SA8000. https://vimeo.com/1017990333 Change management, robot collaborativi e trouble shooting L’automazione è già oggi un elemento chiave nella trasformazione dei processi industriali e logistici, e il suo impatto sulla forza lavoro è evidente. Favorire la sostituzione dell’uomo nelle mansioni più ripetitive, gravose o pericolose non solo migliora la sicurezza e la soddisfazione dei lavoratori, ma permette anche di liberare risorse umane per ruoli più qualificanti e creativi. Questo processo noi lo chiamiamo “change management”, facciamo crescere le persone con l’azienda e con i trend di mercato. Dal nostro punto di osservazione, i prossimi sviluppi in questo ambito si concentreranno sull’integrazione di tecnologie sempre più sofisticate, come la robotica collaborativa, che non si limiterà a sostituire l’uomo, ma lavorerà in sinergia con esso. I cobot, ad esempio, sono progettati per affiancare i lavoratori, migliorando la produttività senza togliere spazio alla creatività e al problem-solving umano. Un altro aspetto chiave sarà l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale (IA) e machine learning per migliorare i processi decisionali, ridurre gli errori e aumentare l’efficienza operativa. Abbiamo già integrato tecnologie di intelligenza artificiale nei nostri impianti, dove l’operatore può confrontarsi con il nostro software facendo domande di trouble shooting riducendo i tempi di fermo del magazzino. Strategie per l’innovazione In un settore in continua evoluzione come quello della logistica automatizzata e …

Otello Dalla Rosa | ARMES Spa

Il magazzino che verrà

Otello Dalla Rosa, CEO di ARMES SpA, illustra i trend più significativi in vista della partecipazione a INTRALOGISTICA ITALIA 2025 Il magazzinoche verrà 6 minuti di lettura Sempre più intelligente e automatico con soluzioni e applicazioni diversificate e interoperabili; il tutto per dare sempre più flessibilità e spingere verso personalizzazioni estreme. Il lavoro umano sarà sempre presente e centrale, ma dovrà accompagnare i processi di ottimizzazione sostenuti dai dati. Grande attenzione alla questione energetica e alla provenienza dei materiali; tra i trend si confermano la tensione alla terziarizzazione, la crescita dell’e-commerce e del food&beverage.  Intelligenza e automazione al potere Lo scenario che richiede più intelligenza si sta affermando. È uno scenario in cui le logiche del magazzino diventano più complesse, e quindi anche nei magazzini di tipo tradizionale è richiesta una supervisione che in qualche modo guidi le operazioni. In generale, l’automazione sta diventando sempre più importante e ci stiamo organizzando in questa direzione, sia nella fase di studio, quindi nella fase di ingegneria di dimensionamento del magazzino e di analisi dei flussi, sia nella realizzazione, lavorando in partnership con molti “automatori”, ma anche nello sviluppo di soluzioni software autonome che possono diventare utili anche nei magazzini tradizionali per guidare le operazioni più semplici in modo più efficace. Otello Dalla Rosa | CEO, Armes SpA La questione Interoperabilità È tema ancora aperto, ma c’è una forte indicazione da parte di tutti i clienti di arrivare a sistemi integrati. L’affermazione dei WMS (Warehouse Management System), ovvero sistemi di gestione del magazzino integrata e che include tutti i diversi componenti della logistica e del processo produttivo, è sempre più richiesta. Sostenibilità e Industria 5.0 Sul tema energetico, abbiamo da tempo compiuto investimenti importanti affinché tutto il ciclo produttivo sia assistito da produzione di energia elettrica da fotovoltaico. Questo ovviamente riduce in modo significativo i consumi, oltre ad avere attenzione all’utilizzo di acciai che arrivano da cicli chiusi e quindi da un percorso di riuso del materiale, che diventa fondamentale da questo punto di vista. La cosiddetta “questione del reso” viene gestita con il recupero più significativo possibile, nella misura in cui il prodotto/merce ce lo consente. Per quanto riguarda “l’uomo al centro”, l’uomo è al centro nella misura in cui le aziende  ci credono e costruiscono intorno alle proprie persone dei sistemi veri, in cui ci sono non solo i risultati, ovvero la redditività dell’azienda, ma anche, al senso più lato, la serenità nei luoghi di lavoro: percorsi di crescita personale in termini di formazione delle competenze, attenzione alla parità di genere, attenzione vera ai tempi e alla condivisione degli spazi lavorativi e quelli personali/famigliari. Infine, vi è un supporto che noi abbiamo avviato con una contrattazione interna, che riguarda percorsi di flessibilità sul lavoro e di riconoscimento della formazione, di supporto alle famiglie per l’istruzione dei ragazzi. “Uomo al centro” significa: non abbandonarsi alla retorica, ma mettere insieme tante piccole cose concrete che aiutano a vivere meglio in azienda, ma anche a conciliare l’azienda con il resto della vita. Qualità del lavoro e soluzioni “Tailor Made” Noi siamo produttori di scaffalature a 360° e stiamo puntando con decisione sulla profilatura e sull’automazione dei processi di fabbrica in senso lato. In particolare stiamo lavorando per sostituire le operazioni manuali con operazioni robotizzate che riducano l’utilizzo della manodopera di basso livello. Questa evoluzione aiuta a focalizzarsi su una manodopera qualificata e anche più attenta alla qualità del prodotto piuttosto che alla fatica delle operazioni. L’opportunità di avere sempre più dati è importante perché consente di analizzare le soluzioni e di andare a definire soluzioni personalizzate. La riposta è quindi sì: si va sempre più verso soluzioni tailor made, cioè, “fatte su misura” per il cliente: per quel flusso logistico, per quel sistema di approvvigionamento, per la produzione e distribuzione che appartiene al quel determinato cliente. Riconoscere le vere esigenze del cliente In generale servono prima know-how e competenze. Alla base di un buon magazzino c’è un’analisi preliminare importante e significativa che riguarda le necessità e le esigenze vere del cliente. Noi abbiamo puntato moltissimo su questo, cercando di costruire una squadra, in particolare di tecnici, ma anche di commerciali, molto qualificata e in grado di affiancarsi al cliente nel definire fin da subito qual è la soluzione migliore, lavorando sui dati e sui prodotti. Disponiamo ovviamente di una gamma ampia e della capacità di fare soluzioni su misura. Scaffalatura portapallet per il settore plastico Il mercato che arriverà Nei prossimi anni i magazzini saranno sempre più automatizzati e intelligenti, in questi contesti anche l’uomo si troverà a operare in sistemi che in qualche modo sono guidati e pianificati al fine di ottimizzare tutti i flussi, quindi, magazzini con soluzioni diverse, più idonei e più flessibili nello stoccare merci di tipo diverso. Per quanto riguarda i settori merceologici più significativi, credo che il Food & Beverage rimarrà molto importante sia per il consumo di questi prodotti, sia per la loro distribuzione. Vedo comunque una crescita della logistica in senso lato, e la terziarizzazione delle attività logistiche. Un’attività importante è anche quella legata all’e-commerce che rimane un modo di proporre i prodotti sul mercato, che possiede delle logiche di magazzino molto specifiche e che resterà sul settore in crescita nei prossimi anni. Per quanto riguarda l’uso dei magazzini, penso che ci sarà sempre più un uso intelligente; ovviamente gli scaffali statici resteranno per stoccare il materiale, ma ci sarà un uso sempre più diffuso di macchine per ridurre la fatica dell’uomo e di software per efficientare liste, percorsi e modalità di prelievo. Da questo punto di vista, il magazzino diventerà più automatico e contemporaneamente più a misura d’uomo. Resteranno necessarie le operazioni manuali, ma sarà comunque un magazzino che ridurrà la fatica e aumenterà efficienza ed efficacia. INTRALOGISTICA ITALIA  “È un appuntamento da non perdere perché rappresenta la fiera di riferimento per gli operatori del settore. Per noi l’Italia è un mercato importante e INTRALOGISTICAITALIA rimarrà una scelta assolutamente fondamentale per proporsi e farsi conoscere.” L’intralogistica è un fattore abilitante, risolve problemi e crea …