La parola agli espositori:
Martino Incarbone, Head of Energy & Industry and Large Projects – Southern Europe Region – Hilti
Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità:il futuro dell'Intralogistica
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and Large Projects – Southern Europe Region – Hilti.
Hilti guida l’evoluzione dell’intralogistica con soluzioni innovative in automazione, digitalizzazione e fissaggio sismico. L’azienda investe nella sicurezza strutturale, nell’efficienza operativa e nella sostenibilità, sviluppando tecnologie avanzate per un settore sempre più connesso e responsabile.
La visione di Hilti
I principali trend che vediamo per il settore dell’intralogistica nei prossimi anni sono caratterizzati da una crescente automazione e digitalizzazione.
Tecnologie avanzate, come i sistemi di stoccaggio automatizzati e la robotica, continueranno a essere sempre più adottate, sia per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi, soprattutto in una fase di carenza di manodopera, sia per massimizzare l’uso dello spazio disponibile.
La sostenibilità continuerà a essere una priorità per il settore e, in tal senso, l’automazione può contribuire a limitare anche l’impatto ambientale.
Hilti punta a essere un partner strategico per i propri clienti che operano nel settore dell’intralogistica, offrendo soluzioni innovative che rispondano alle sfide migliorandone la produttività, la sicurezza e la sostenibilità.

Innovazione e Normative: la sicurezza sismica e strutturale nei magazzini industriali
I magazzini industriali ospitano frequentemente merci di notevole peso o di grande valore, che sono solitamente asset fondamentali. Se operazioni e sistemi di stoccaggio non sono progettati, eseguiti, verificati e le merci non sono messe in sicurezza correttamente, soprattutto in zone sismiche, possono costituire un rischio significativo per la sicurezza dei lavoratori e per le perdite economiche relative al materiale stoccato, alle strutture e all’operatività delle aziende.
Eventi sismici significativi, come il terremoto del 2012 in Emilia-Romagna, hanno evidenziato la vulnerabilità delle strutture industriali e la necessità di migliorarne la sicurezza sismica, spingendo così le autorità a rivedere e aggiornare le normative per garantire una maggiore protezione.

A complicare il quadro è la presenza di pavimentazioni che, laddove già esistenti, potrebbero non possedere caratteristiche adeguate al supporto di tali tenute, mentre nelle nuove costruzioni l’utilizzo di materiali innovativi, come ad esempio il calcestruzzo fibro-rinforzato e le solette ribassate per pavimenti riscaldati, impone un aggiornamento continuo con le nuove certificazioni.
Oltretutto, è importante ricordare che le pavimentazioni su cui vengono ancorate le scaffalature devono essere adeguate a supportare i carichi sismici. Infatti, la pavimentazione industriale è paragonabile a una fondazione a platea per la scaffalatura.
Da anni Hilti affianca progettisti e clienti in tutte queste sfide, offrendo un ampio portafoglio di ancoranti, sia meccanici che chimici, con performance sismiche C1 e C2, installati con un sistema Hilti SafeSet, che utilizza attrezzature a batteria per rendere l’installazione degli ancoraggi più veloce, sicura e affidabile.
Il supporto tecnico offerto da Hilti attraverso il suo team di ingegneria per le prove in sito degli ancoraggi è un valore aggiunto pensato per garantire la qualità e la sicurezza delle soluzioni adottate e della loro installazione.

Inoltre, Hilti può supportare clienti e progettisti nell’adeguamento della pavimentazione industriale con soluzioni di retrofitting come il concrete overlay.
L’innovazione di Hilti nell’ambito dell’ancoraggio è in continua evoluzione, con l’ampliamento del portafoglio di prodotti, il miglioramento delle tenute e l’aggiornamento delle certificazioni per soddisfare le nuove richieste del mercato.
Automazione e digitalizzazione
La digitalizzazione è una priorità per il settore dell’intralogistica e delle scaffalature. Hilti è da sempre impegnata a introdurre la digitalizzazione all’interno dei processi, sia nei progetti sia in cantiere, rendendola semplice e accessibile a tutte le tipologie di aziende, anche grazie al supporto fornito dai suoi team.
Da anni, Hilti supporta progettisti e clienti per la progettazione sismica degli ancoranti attraverso il software PROFIS Engineering e i servizi di ingegneria Hilti, rendendoli sempre più interconnessi con i software utilizzati dagli uffici tecnici dei clienti e integrandoli all’interno di modellazioni BIM.

Un altro ambito in cui Hilti sta investendo è la digitalizzazione di tutti i processi di gestione di progetti e cantieri, in particolare grazie a Fieldwire, un unico software alla portata di tutti gli stakeholder coinvolti nelle fasi di costruzione. Fieldwire garantisce massima visibilità e trasparenza alle informazioni di progetto, facilita il tracciamento di documenti e migliora il rilevamento dei problemi in cantiere.
L’utilizzo in oltre un milione di progetti in tutto il mondo dimostra efficacia e semplicità di utilizzo, garantendo collaborazione e pianificazione condivisa tra i team coinvolti.
Sostenibilità e Impatto Ambientale
Hilti si impegna nella sostenibilità attraverso varie iniziative.
Puntiamo a raggiungere un portafoglio di prodotti a zero emissioni nette entro il 2050 e forniamo dati sulla CO₂ per oltre il 75% dei nostri prodotti, in modo da semplificare la rendicontazione. Ad esempio, il nostro servizio Fleet Management è un modello di business circolare che aiuta a ridurre gli acquisti eccessivi, promuovendo il riutilizzo e il riciclo degli attrezzi attraverso vari canali, tra cui la donazione.
Inoltre, offriamo soluzioni di ingegneria di valore per progettare connessioni strutturali e sistemi di supporto MEP più sostenibili, riducendo significativamente l’impronta di CO₂ dei nostri clienti.

L’intralogistica è un fattore abilitante, risolve problemi e crea le condizioni perché si realizzino i processi, i modelli produttivi e quelli di business di imprenditori e industriali di tutto il mondo. Rappresenta inoltre il punto di caduta di moltissime tecnologie che attraverso attenti processi di technology transfer sono riadattate e utilizzate all’interno dei nostri magazzini.
Questo blog, lanciato e curato da INTRALOGISTICA ITALIA, si pone come il luogo dove questi due aspetti si ritrovano. Analizzeremo l’evoluzione dei settori a cui le aziende provider offrono prodotti e soluzioni di nuova generazione. Lo faremo scandagliando le nuove tecnologie cercando di capire come i singoli provider le stanno declinando nell’ottica di offrire un servizio sempre migliore ai propri clienti.